Letti per voi: Il Ducale – La Bandiera della Lombardia (atti)
Riportiamo di seguito una presentazione dettagliata de “Il Ducale – La Bandiera della Lombardia – atti del convegno”, che gentilmente l’editore ci ha inviato.
Il 9 aprile 2015 demmo notizia dello svolgimento del convegno “Il Ducale. La bandiera della Lombardia” che si sarebbe svolto il successivo 18 aprile a Somma Lombardo (Varese), di cui ora presentiamo gli atti:
L’ente promotore
“Terra Insubre” è un’associazione culturale nata a Varese nel 1996, dedita ad attività di ricerca storica e archeologica sui popoli celtici, germanici e alpini che nel corso dei millenni maggiormente hanno influenzato le genti e la storia dell’Insubria (corrispondente grossomodo alle odierne province di Verbania, Novara, Varese, Como, Lecco ed al Canton Ticino). Accanto alle indagini archeo-storiche, basate anche sulla rielaborazione dei dati toponomastici, svolge approfondimenti su temi quali la preservazione dell’ambiente, le tradizioni e le lingue locali, la gastronomia e la musica locali. Oggi vanta diverse sedi distaccate e cura la pubblicazione dell’omonimo trimestrale culturale.
Contenuto
Il volume raccoglie i testi delle relazione e degli studi presentati in occasione del convegno.
Struttura
La pubblicazione è aperta dall’introduzione di Giancarlo Minella, presidente di Terra Insubre che illustra organizzazione e finalità del convegno e dunque dell’opera, che si presenta strutturata in tre parti: sezione storica – Il Ducato e il Ducale: alle origini dell’emblema; sezione araldica – Bandiere Storiche e Bandiere Regionali; approfondimenti – Il Simbolo e Il Territorio.
Per la prima parte (sezione storica – Il Ducato e il Ducale: alle origini dell’emblema), i contributi sono a loro volta tre, destinati a contestualizzare storicamente la nascita dell’emblema visconteo e dunque del Ducale: La Lombardia visconteo-sforzesca: in inquadramento istituzionale, di Paolo Guidi (docente di Storia medioevale – Università degli Studi – Milano); Agli albori della Vipera viscontea: la propaganda del Potere attraverso l’insegna nell’ascesa della Signoria, di Paolo Zaninetta (dottore di ricerca in Scienze storiche, filologiche e letterarie dell’Europa e del Mediterraneo); La Biscia e la Vipera, cioè il Serpente, quindi (più o meno) il Drago, di Franco Cardini (docente in Storia medievale – Istituto Italiano di Scienze Umane/Istituto di Studi Umanistici – Firenze).
Per la seconda parte (sezione araldica – Bandiere Storiche e Bandiere Regionali), invece i contributi sono quattro ed approfondiscono il simbolismo-istituzionale della Lombardia, analizzandone diverse espressioni, per arrivare poi ad una proposta: Squarci di araldica visconteo-sforzesca nelle Terre ticinesi, di Carlo Maspoli (redattore per la lingua italiana della Società Svizzera di Araldica); Il “paciocco” della bandiera lombarda, di Gilberto Oneto (storico, giornalista e saggista); Dalla festa alla bandiera della Lombardia: appunti per una discussione seria, di Stefano Bruno Galli (docente di Storia delle Dottrine e delle Istituzioni politiche – Università degli Studi – Milano); Il Ducale possibile, una proposta per la Regione Lombardia, di Marco Foppoli (Académie Internationale d’Héraldique).
Infine la terza parte (approfondimenti – Il Simbolo e Il Territorio) propone due contributi: Il Castello di Somma, appunti tra architettura e restauri, di Michela M. Grisoni (Fondazione Visconti di San Vito), e Primo censimento dell’iconografia visconteo-sforzesca in Insubria, di Roberto Stefanazzi Bossi (Associazione Culturale “Terra Insubre”).
A chiudere la pubblicazione l’indice.
Caratteristiche
Il volume a colori, copertina morbida, plastificata, con risguardi, formato quaderno, si presenta agile nelle dimensioni, rilegatura in brossura, impaginazione molto semplice e lineare, con immagini e note raccolte in coda a ciascun contributo. Forse le dimensioni del corpo del carattere del testo, sarebbero potute essere un po’ più grandi, a vantaggio della leggibilità dell’opera, anche se ciò avrebbe inciso sulla foliazione e dunque sul costo; una foliazione maggiore probabilmente avrebbe conferito alla pubblicazione anche maggiore autorevolezza, come pure merita, ma che nell’insieme appare un po’ penalizzata.
Come in tutte le pubblicazioni che raccolgono contributi di autori diversi, i contenuti variano per qualità, impostazione, rigore, si può però apprezzare l’impostazione generale, che appare razionale, proponendo un percorso logico in cui inserire ciascuno studio.
“Il Ducale – La Bandiera della Lombardia – atti del convegno”, AA. VV., 2016, formato 16,5 x 23,5 cm, 136 pagine, copertina morbida, a colori, 16,00 euro.
Il sito dell’editore: Terra Insubre
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