Atti dei “Convegno Studi sul diritto nobiliare”

Sono in vendita on line quattro volumi relativi ad altrettante edizioni del “Convegno di Studi sul diritto nobiliare” promossi dall’Istituto Internazionale di Diritto Nobiliare Storia ed Araldica.

A curare la stampa dei volumi e la loro commercializzazione Pisa University Press, casa editrice dell’Università degli Studi di Pisa.

I volumi in questione, tutti curati da Raffaello Cecchett, riguardano le edizioni 2014, 2016, 2017 e 2018 del convegno, ovvero la terza, quinta, sesta e settima edizione, mentre restano ancora da pubblicare gli atti dell’edizione 2019 (ottava in progressione), ultima prima della sospensione dovuta alle restrizioni anti covid.

Nello specifico i volumi disponibili sono:

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La nobiltà civica. Atti del terzo Convegno di studi di diritto nobiliare (Roma, 9 maggio 2014)

Il volume raccoglie gli Atti del terzo Convegno di Studi di Diritto Nobiliare tenutosi a Roma nel 2014, proseguendo un’attività di Studi e di ricerca iniziata con il primo Convegno nel 2012. Le tematiche affrontate nel Convegno sono state quelle della Nobiltà Civica che, molto opportunamente, è stata definita “espressione della creatività e della vivacità sociale che ha caratterizzato le città italiane fin dal momento in cui queste hanno iniziato ad organizzarsi come Comuni, in una permanente dialettica di incontro-scontro con le due massime autorità dell’epoca, vale a dire il Papato e l’Impero. Fenomeno poliforme, è stato descritto, proprio perché spontaneo e legato alle realtà locali, tale quindi da sfuggire a rigidi inquadramenti sistematici, anche se caratterizzato da alcuni elementi comuni”. Negli Atti che qui si pubblicano compare quindi una prima relazione, dedicata, preliminarmente, a un inquadramento di carattere generale della Nobiltà Civica sotto il profilo storico-giuridico, alla quale fanno seguito poi alcune relazioni più specifiche, relative ai Patriziati di Lucca, di Ravello e di Venezia. Completano il testo alcune comunicazioni programmate, che in realtà sono tesi, o parti di tesi, che sono state discusse da alcuni perfezionandi alla fine dell’anno accademico 2013/2014 del Corso di Perfezionamento in Diritto Nobiliare e Scienze Araldiche.
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La nobiltà di funzione e la nobiltà civica. Atti del quinto Convegno di diritto nobiliare (Roma, 7 ottobre 2016)

Proseguendo con l’attività di ricerca già intrapresa con i precedenti Convegni organizzati dall’Istituto Internazionale di Diritto Nobiliare Storia ed Araldica, questo volume raccoglie gli Atti del Quinto Convegno di Studi di Diritto Nobiliare, tenutosi nel 2016 a Roma nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e della Presidenza dell’Assemblea Capitolina di Roma nel quale si è adesso il tema della Nobiltà di funzione che si sviluppò sia nelle città che presso le corti principesche. La Nobiltà di funzione nasce storicamente perché si considerava che divenissero nobili tutti i titolari di cariche ritenute nobilitanti. Questo fenomeno è stato ricollegato alla circostanza che, come il mondo germanico aveva fatto attribuire la nobiltà all’uso delle armi e quindi alla “militia”, così “il risorgere del diritto romano fece valutare i nobili dell’ingegno e di altri servizi, ed unì l’idea della nobiltà con certe cariche, oltre che militari, anche civili che il diritto romano aveva definito quali milizia e con la laurea dottorale nelle leggi, prendendo alla lettera i passi delle costituzioni imperiali che eguagliavano gli avvocati ai combattenti”. Ciò spiega la prima relazione nella quale viene affrontato il tema della dignità, nobiltà e onore delle professioni giuridiche. Segue poi una relazione su di un tema poco noto, vale a dire il “feudo per riconoscenza”, cioè concesso dal Principe a colui che lo aveva servito, o che lo stava servendo, con fedeltà e capacità. Seguono alcune relazioni più specifiche, dedicate alla nobiltà e nobiltà di cittadinanza in Siena sotto il Granducato, e alle famiglie fiorentine. Come relazione dedicata alle grandi opere di raccolta della storia delle famiglie nobili italiana viene poi riportata la vicenda della rinascita dell’Annuario della Nobiltà Italiana. Integrano le relazioni i contributi programmati che, in realtà, sono tesi che sono state discusse da alcuni diplomandi nel Corso di Diploma di Perfezionamento in Diritto Nobiliare, Scienze Araldiche e Cerimoniale, tenuto dall’Istituto Internazionale di Diritto Nobiliare Storia ed Araldica, unitamente all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma. Viene così ulteriormente ampliato il panorama del vivace quadro dell’Italia delle città e delle autonomie, ma anche dell’Italia delle prime corti delle Signorie e dei Principati, che tanto hanno caratterizzato il nostro Medio Evo, incidendo fortemente anche sui ruoli delle professioni dottorali e intellettuali.
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Dinastie e nobiltà europea. Atti del VI convegno di diritto nobiliare (Roma, 20 ottobre 2017)

Questo volume raccoglie gli Atti del Sesto Convegno di studi di Diritto Nobiliare che si è tenuto nel 2017 presso la prestigiosa sede del Senato della Repubblica, Sala Zuccari, a Palazzo Giustiniani. Se la pubblicazione si colloca in continuità con quelle dei precedenti Convegni, lo stesso non si può dire per l’argomento trattato. Infatti, dopo aver affrontato negli anni scorsi l’ampia tematica della Nobiltà civica e di funzione, questo Sesto Convegno viene ad affrontare il tema delle Dinastie europee e della nobiltà ad esse connessa. Il tema appare percorrere la storia europea. Se è vero infatti che la Prima Guerra Mondiale segnò il tramonto di molti Stati monarchici esistenti in Europa nel 1914 (basti pensare, fra gli altri, all’Impero Russo, a quello Austro Ungarico,a quello Tedesco e all’Impero Ottomano) è anche vero che in molti Stati europei l’istituto monarchico si è mantenuto ed é vitale anche ai nostri giorni ( a tal effetto basti pensare, fra gli altri, al Regno Unito e a quello di Spagna). Ma sia che si parli di Dinastie che ancora occupano i troni dei loro Stati, sia che si tratti di Dinastie che non rivestono più questo ruolo, l’interesse dello studioso appare essere lo stesso. Infatti le regole di successione delle Dinastie, la loro genesi storica, le problematiche che ne derivano, i contrasti che si possono presentare fra i vari rami delle famiglie regnanti o ex regnanti, richiedono comunque un’analisi accurata e talora assai complessa, da effettuarsi alla luce di norme giuridiche che, sovente si sono stratificate nei secoli.
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Sovrani tra ereditarietà ed elezione. Atti del settimo Convegno di diritto nobiliare (Roma, 14 novembre 2018)

Questo volume raccoglie gli Atti del Settimo Convegno di studi di Diritto nobiliare che si è tenuto nel 2018 nella prestigiosa sede della Camera dei deputati, Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari. Come già avvenuto per il Sesto Convegno, si è ritenuto opportuno approfondire le tematiche legate alle Dinastie, regnanti o già regnanti, con il collegato tema delle nobiltà ad esse connesse. Si è però voluto ampliare il raggio della ricerca superando lo stretto orizzonte europeo allargandosi così a quello mondiale, e si è cercato di approfondire un argomento particolare che si è sovente presentato nella storia costituzionale delle Dinastie e cioè la problematica della successione al trono per ereditarietà ovvero per elezione. Sono state esposte le poco note vicende delle sette Famiglie reali degli Emirati Arabi Uniti e delle altre Case reali del Golfo, degli Asburgo-Lorena di Toscana, del trono del Sacro Romano Impero, degli Hohenzollern e delle monarchie “giovani” della Balcania.
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