Templari volontari a Ferrara
I Cavalieri Templari Cattolici d’Italia, in accordo con il Comune di Ferrara ed i gestori del Cinema Apollo, si sono offerti di provvedere alla pulizia della facciata della Chiesa di San Giacomo in via del Carbone a Ferrara, che è stata recentemente deturpata con scritte da ignoti.
“Ringrazio i Cavalieri Templari Cattolici d’Italia per questo gesto di cura, amore e impegno nella tutela di un bene storico, gravemente imbrattato da incivili – ha detto il sindaco Alan Fabbri -. Questo gesto nasce spontaneamente da chi ha a cuore la salvaguardia del patrimonio ferrarese ed è la miglior risposta ai vandali. Vandali che, ci auguriamo, vengano presto individuati e sanzionati a dovere. L’ Amministrazione, inoltre, per contrastare il fenomeno delle scritte sui muri e tutelare il decoro urbano, sta studiando formule analoghe all’Art bonus. In questo modo nuovi finanziamenti, con la generosità del privato, si potranno aggiungere a quelli che già stanziamo per la manutenzione, aumentando le potenzialità di intervento“.
Come accennato la storica facciata dell’ex chiesa di San Giacomo, in via del Carbone, è stata deturpata da ignoti con scritte di vernice nera a metà giugno di quest’anno. L’edificio, ora sala di proiezione del cinema Apollo, risale all’XI secolo, e secondo un’ipotesi espressa dallo storico e letterato ferrarese del ‘600 Marco Antonio Guarini (Ferrara, 1570 – 1638), custodirebbe la sepoltura di frà Ugone de’ Pagani (Hugues de Payns), fondatore e primo Maestro Generale dei Pauperes commilitones Christi Templique Salomonici ovvero dell’ordine dei Cavalieri Templari. Per questo motivo storico i Cavalieri Templari Cattolici d’Italia in accordo con il Comune di Ferrara ed i gestori del Cinema Apollo si occuperanno come volontari della pulizia della facciata della Chiesa di San Giacomo. Le operazioni saranno eseguite dai Templari Cattolici “in accordo con le finalità descritte nel loro statuto ed in analogia con quanto hanno già fatto in altre realtà italiane, al fine di rivalorizzare luoghi di culto e di cultura che la nostra modernità ha dimenticato” hanno fatto sapere i diretti interessati.
Scheda di approfondimento L’Ordine del Tempio e neoteplarismo L’Ordine del Tempio (Pauperes commilitones Christi Templique Salomonis, “Poveri soldati di Cristo e del Tempio di Salomone”), fu un ordine monastico-cavalleresco cattolico fondato attorno al 1119, la cui storia si intreccia con quella delle Crociate. Nel 1307 il re di Francia, Filippo il Bello (1268-1314), avviò un processo contro l’Ordine che portò alla sua soppressione (ma secondo alcuni recenti studi forse solo ad una sospensione) nel 1312 da parte di papa Clemente V (1260-1314). Dopo la soppressione, l’Ordine sopravvisse per qualche decennio fuori della Francia, ma al più tardi agli inizi del secolo XV i templari sono completamente scomparsi. La tesi di una loro prosecuzione segreta è stata denunciata da specialisti di storia medievale quali Régine Pernoud (1909-1998) come “completamente demenziale” e legata a pretese e leggende “uniformemente sciocche” (I Templari, trad. it. Effedieffe, Milano, 1993, p.11) L’idea che i templari, ufficialmente soppressi, avessero continuato clandestinamente la loro attività fino al Settecento, si diffonde anzitutto nella massoneria francese e tedesca. (Fonte CESNUR) Nessun gruppo templare oggi è riconosciuto dalla Chiesa Cattolica (si veda la “Precisazione della Segreteria di Stato Vaticana“), nè le loro eventuali decorazioni sono autorizzabili all’uso dal Ministero della Difesa (Elenco decorazioni ammesse dal Ministero della Difesa), o sono state sino ad ora autorizzate dal Ministero degli Esteri o riconosciute dall’ICOC (Commissione Internazionale e Permanente suglio Ordini Cavallereschi). . |
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