Deportazione e ritorno in patria dei nobili piemontesi nel periodo giacobino 1799-1800
Presentato lo scorso mese di ottobre, “Deportazione e ritorno in patria dei nobili piemontesi nel periodo giacobino 1799-1800“, è un volume curato da Giorgio Enrico Cavallo e Mario Scarzella, e pubblicato da Libro d’Oro srl per conto di Vivant, associazione da sempre impegnata nella valorizzazione delle tradizioni storico-nobiliari, alla quale la casa editrice del Libro d’Oro ha dedicato un’apposita collana (“Collana Vivant – Carte di famiglia”).
Il fatto stesso che l’iniziativa editoriale sia promossa da Vivant, costituisce già di per se non solo una garanzia circa la qualità dei contenuti, ma anche l’originalità della proposta editoriale, infatti il sodalizio torinese si caratterizza per la varietà, mai ripetitiva, delle sue proposte, editoriali e non solo.
Nel caso specifico il volume formato A5 di 212 pagine oltre ad una tavola fuori testo, propone il racconto della fuga dalla sua prigionia in Francia, ed il suo ritorno in Italia del conte Ignazio Isidoro Thaon di Revel e Saint-André (Nizza, 10 maggio 1760 – Torino, 26 gennaio 1835) militare e diplomatico piemontese, perseguitato dal regime napoleonico.
Tale vicenda costituisce il fulcro del volume, anche in termini di foliazione ad essa dedicata, ma da essa poi si prende spunto per un’analisi ed un approfondimento di questa figura, del suo illustre casato, e dell’epoca (le guerre napoleonico) in cui si inserisce, ponendo l’attenzione sulle ricadute che si ebbero sull’aristocrazia e le sue dinamiche interne.
Il volume è proposto in vendita a 20,00 €, ed è acquistabile dal sito della Libro d’Oro
Giorgio Enrico Cavallo Classe 1989, studioso della storia locale di Torino e Piemonte, giornalista e conferenziere. Tra i suoi titoli in materia storica si segnalano in particolare “La tirannia della libertà: il Piemonte dai Savoia a Napoleone” (Chiaromonte, 2016) e “Risorgimento: Guerra alla Chiesa” ( Edizioni Radio Spada, 2020). . |
Mario Scarzella Nato nel 1972, laureato in antropologia, è scenografo ed appassionato di montagna. . |
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