13^ edizione del premio di laurea araldico
Il Centro Studi Araldici (CESA) ha comunicato di aver rinnovato anche per l’anno accademico 2021-2022 il bando per il premio di laurea “in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola”, inserito nel più ampio contesto del “Gran Premio Scudo d’Oro”, il più importante riconoscimento in ambito araldico esistente oggi Italia.
Il premio di laurea prevede una borsa di 1.000 euro, ed è destinato a valorizzare le tesi di laurea (di dottorato o di specializzazione) discusse negli ultimi due anni, a tema araldico o che comunque presentino dei contenuti araldici.
Pubblicazione cartacea
Ad accrescere il valore intrinseco del riconoscimento anche la prevista stampa della tesi, inserita poi nella prestigiosa collana editoriale “L’araldica dello scudo d’oro”, edita sempre dal Centro Studi Araldici, con copia dell’opera inviata gratuitamente ad alcuni dei più stimati araldisti italiani ed europei, alle più prestigiose biblioteche italiane, e a diversi enti dediti allo studio di tale disciplina.
Precedenti
L’iniziativa attualmente unica in Italia, è giunta alla sua tredicesima edizione e ha visto premiati anche elaborati di notevole interesse scientifico o artistico come quello della dottoressa Laura Cirri (oggi rinomata e stimata araldista), premiata nel 2010 per il suo studio “Araldica fiorentina al tempo di Cosimo III de’ Medici”, quello della dottoressa Eugenia Gadaleta premiata per “Stemmario Carpani”, Ilaria Buonafalce premiata per ““Il Libro Pequin: un armoriale miniato di argomento italiano della Biblioteca Nazionale a Madrid” o da ultimo quello della dottoressa Sofia Locatelli premiata per “Le lapidi dell’Antico Cimitero Ebraico del Lido di Venezia”.
Commissione giudicatrice
A caratterizzare l’assegnazione del riconoscimento la commissione giudicatrice esterna al Centro Studi Araldici stesso, costituita di anno in anno da tre studiosi, di cui almeno uno proveniente dal mondo accademico, che ignorando l’identità l’uno dell’altro, in maniera autonoma, esaminano gli elaborati pervenuti, resi anonimi nell’occasione; una giuria che ha visto tra i suoi componenti alcuni dei più autorevoli studiosi della materia, tra cui il professor Luigi Borgia, il professor Alessandro Savorelli, il professor Angelo Scordo, il professor Carlo Tibaldeschi, Andrea Borella, Marco Foppoli.
Riferimenti
Come sempre il bando è pubblicato sul sito istituzionale dell’ente promotore ed inviato alle università italiane oltre che ai principali organi di informazione nazionali, e per maggiori informazioni è possibile consultare i seguenti link:
Pagina di presentazione del “Gran Premio Scudo d’Oro” e del premio di laurea “in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola” (link)
Collana editoriale “L’araldica dello scudo d’oro” (link)
Bando XIII^ edizione premio di laurea del “Gran Premio Scudo d’Oro – in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola” (link)
IL CENTRO STUDI ARALDICI Il Centro Studi Araldici (CESA) è un’associazione di utilità sociale senza scopo di lucro creata con atto notarile pubblico, che è impegnata nella salvaguardia e nella promozione di una delle discipline più peculiari della nostra tradizione culturale: l‘araldica. L’attività dell’ente è incentrata su una significativa serie di iniziative che a carattere gratuito consentono un facile approccio alla materia da parte del più ampio pubblico possibile, quali: Stemmario Italiano, la più vasta raccolta on line di stemmi familiari italiani consultabili dal pubblico liberamente e gratuitamente (www.stemmario.it); Araldica On Line il primo storico portale dedicato alla materia (http://araldicaonline.centrostudiaraldici.org); Gazzettino Araldico, la news letter gratuita, con periodicità semestrale; “Rapporto Nazionale sullo Stato dell’Araldica in Italia” che annualmente monitora presenza ed incisività dell’araldica nel contesto sociale italiano; “Gran Premio Scudo d’Oro“, prestigioso riconoscimento volto a premiare, valorizzare ed incoraggiare l’impegno in ambito araldico nelle sue diverse forme; oltre ad altre proposte, sempre improntate alla divulgazione e caratterizzate dalla gratuità. Il Centro Studi Araldici ha inoltre realizzato una serie di servizi inediti che costituiscono un contributo di assoluto rilievo storico alla ricerca araldica, quale ad esempio la soluzione digitale che consente di risalire al casato d’appartenenza partendo dalla conoscenza della sola immagine dello scudo; si tratta della soluzione ad una problematica che ha afflitto gli studiosi della materia per più di nove secoli. Un contributo epocale per lo studio di questa disciplina. Per maggiori dettagli: Centro Studi Araldici . |
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