Luisa Gentile ed i Consegnamenti
Il quotidiano “Filodiritto” ha pubblicato nei giorni scorsi un contributo di Luisa Gentile, una delle più stimate studiose di araldica in Italia, sebbene poco nota al “grande pubblico”. E come in altre occasioni, anche in questa circostanza la dottoressa Gentile ha scritto di araldica, e lo ha fatto con lo stile, la competenza e lo scrupolo che la contraddistinguono.
Oggetto del suo scritto l’uso sociale degli stemmi, attraverso l’analisi storica e sociale dei Consegnamenti d’Arma Piemontesi.
Dunque il possesso e l’uso dello stemma quale segno di distinzione, e “ascensore” per un’elevazione sociale, che nel Piemonte di ‘500 e ‘600 viene in qualche modo formalizzato attraverso quell’iniziativa unica in Italia, e con pochi eguali in Europa, di un censimento obbligatorio degli stemmi in uso, censimento che va sotto la denominazione di “Consegnamenti d’Arma”.
LUISA GENTILE (Torino 1974) è dottore di ricerca in storia medievale e funzionario archivista presso l’Archivio di Stato di Torino, dove è responsabile delle sale di studio; insegna araldica e sigillografia nella Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dello stesso Archivio. . |
Per leggere il contributo di Luisa Gentile: Un “brand” sociale: promozione e rapporti di forza nei consegnamenti degli stemmi
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