Nuova Legazione per l’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano Papa e Martire
L’ “Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano Papa e Martire” lo scorso 02 gennaio ha formalizzato la creazione di una nuova Legazione: la “Legazione Golfo di Gaeta”.
Diversi tratti caratteristici di questa nuova realtà, infatti la “Legazione Golfo di Gaeta” è in assoluto la seconda Legazione istituita dal prestigioso ente, la prima al di fuori della Toscana, e la prima “bicefala”, avendo due Legati di riferimento, uno a Formia, nella persona di Alberto Simione, ed uno a Gaeta, nella Persona di Daniele Elpidio Iadicicco, già noto ai nostri lettori per essere Presidente e tra i fondatori dell’ “Associazione Internazionale per gli studi genealogici italiani“.
A stimolare e giustificare l’iniziativa che all’osservatore meno attento potrebbe apparire estemporanea, gli insospettati ma solidissimi legami tra Pisa (città sede e riferimento per l’ “Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano Papa e Martire”, ordine militare marinaro istituito in difesa della cristianità contro il nemico moresco) ed il Golfo di Gaeta appunto, dove in particolare si conserva nel locale Museo Diocesano lo stendardo della battaglia di Lepanto, battaglia che più di ogni altra ricorda il rilevante ruolo storico dell’antico Ordine Cavalleresco. In merito si ricordi che se a Gaeta è presente lo Stendardo cristiano, a Pisa presso la Chiesa di Santo Stefano ( di fronte la sede dell’Istituzione presso Piazza dei Cavalieri), vengono conservati alcuni degli stendardi ottomani conquistati in quella stessa battaglia.
Questi legami storici, già indagati da Iadicicco e Simione, si intendono ora studiare più approfonditamente e valorizzare attraverso studi, mostre e convegni, e il primo appuntamento si spera possa essere realizzato già quest’anno – Covid permettendo – in occasione del 450° anniversario della battaglia.
. | Ordine di Santo Stefano Papa e Martire L’ “Insigne sacro e militare ordine di Santo Stefano papa e martire” è un ordine religioso cavalleresco fondato il 1° febbraio 1562 con la Bolla His quae di papa Pio IV, che ne assegnò il gran magistero a Cosimo de’ Medici duca di Firenze e poi Granduca di Toscana e ai suoi successori. Successivamente il Gran Magistero passò agli Asburgo Lorena che erano subentrati a Medici nel Granducato di Toscana con un breve di papa Benedetto XIV l’8 giugno 1748. A tale storica istituzione oggi fanno riferimento diverse realtà: L’Ordine di Santo Stefano papa e martire che fa capo al Gran Maestro Sigismondo d’Asburgo-Lorena arciduca d’Austria, che dai primi anni ’70 del XX secolo rivendica la continuità storica del magistero, e i cui conferimenti cavallereschi sono di norma riconosciuti dal Ministro per gli affari esteri della Repubblica Italiana (link). L’Ordine di Santo Stefano papa e martire che fa capo al Gran Maestro Ottaviano de’ Medici di Toscana di Ottajano, pretendente al trono del Granducato di Toscana e discendente del primo Gran Maestro Cosimo de’ Medici, che in virtù delle rinunce alle proprie pretese ed ai propri titoli dei discendenti di Ferdinando IV Asburgo-Lorena, ultimo Granduca di Toscana, e di Otto di Asburgo Lorena, ultimo imperatore d’Austria-Ungheria, dal 2001 rivendica la titolarità del Gran Magistero dell’Ordine (link). L’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano Papa e Martire (cui ci si riferisce nell’articolo di cui sopra), ente morale dello Stato italiano istituito nel 1939, che “ha lo scopo di promuovere e coordinare attività scientifiche e storico-culturali. In particolare essa attraverso adeguate iniziative, quali la concessione di riconoscimenti e distinzioni non aventi la natura di onorificenze, decorazioni o distinzioni cavalleresche, favorendo lo sviluppo di studi sulla storia del S.M.O. dei Cavalieri di S. Stefano e su quella marittima mediterranea nei secoli XVI-XIX” nonchè di provvedere all’assistenza dei figli di appartenenti alle Marina Militare e Mercantile della Repubblica anche mediante borse di studio (link). L’Accademia di Marina dei Cavalieri di Santo Stefano Papa e Martire, braccio operativo dell’ “Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano Papa e Martire” nell’ adempimento del fine statutario di perpetuare il ricordo e le tradizioni dell’antico Ordine di S. Stefano e le tradizioni marinare italiane (link dal terzultimo capoverso). | . |
Per approfondire: Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano Papa e Martire
Contatti utili: Legazione Golfo di Gaeta
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