Due stemmari manoscritti on line
Come annunciato su queste stesse pagine, nel 2012 la famiglia Secci donò alla Biblioteca Comunale di Terni, una serie di preziosi documenti appartenuti a Sergio Secci, prematuramente scomparso nella strage di Bologna del 1980.
La donazione complessivamente riguardò 280 stampe, 7 volumi e 12 numeri di periodici di notevole interesse storico-documentario per un valore di circa 45.400 euro, che per altro furono solo un’integrazioni a simili precedenti donazioni.
Fra i preziosi documenti donati si segnalò un manoscritto ottocentesco, il ms 288, consistente in uno stemmario delle famiglie locali, che come allora promesso è oggi on line, liberamente e gratuitamente consultabile da tutti, aggiungendosi così ad un altro stemmario manoscritto, il ms 251, noto anche come “Araldica di Terni”, già in rete da tempo, sempre a cura della Biblioteca Comunale di Terni:
I due stemmari sono ancora oggetto di studio, ma qualche informazione in più è possibile averla grazie ad un breve commento predisposto dall’ente che li conserva: BCT
Testo della notizia rivisto e corretto il 28/09/2020
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