Letti per voi: Le api delle città
Riportiamo di seguito una presentazione dettagliata de “Le api delle città”, che gentilmente gli autori ci hanno inviato.
Il 27 gennaio 2017 abbiamo già avuto modo di presentare brevemente il lavoro di Renzo Barbattini, Massimo Ghirardi e Giovanni Giovinazzo, destinatario poi di una “nota di merito” nell’ambito del “Gran Premio Scudo d’Oro” 2017 sezione letteraria, lavoro di cui ora presentiamo una recensione più ampia.
Gli autori
Renzo Barbattini Classe 1955, piacentino ma udinese d’adozione, docente di entomologia presso l’Università di Udine, specializzato nello studio delle api sia da un punto di vista biologico che socio-economico, ha al suo attivo numerose pubblicazioni, ed una lunga serie di articoli sull’influsso dell’ape nella cultura e nell’arte.
Massimo Ghirardi Classe 1968, parmense, docente ed illustratore e grafico, sue realizzazioni sono presenti in raccolte pubbliche e private d’Italia, Francia, Spagna e Canada. Tra i fondatori del Gruppo Italiano di Araldica Civica è membro onorario della Italian Genealogy and Heraldry Society del Canada.
Giovanni Giovinazzo Classe 1972, calabrese d’origine ma piemontese d’adozione, informatico e cultore di storia oltre che di araldica, è autore di diverse pubblicazioni, in collaborazione anche con altri studiosi, su libri, riviste e siti web fra cui quella con il sito Araldica Civica per il quale ha curato varie schede su stemmi territoriali italiani.
Contenuto
Il volume sviluppa uno studio trasversale dell’araldica civica attraverso la figura delle api presenti negli emblemi civici.
Struttura
Il lavoro è aperto dall’introduzione cui fa seguito l’illustrazione delle modalità di ricerca e studio e una tabella delle abbreviazioni dei decreti richiamati nel prosieguo.
Si entra poi nel vivo con la presentazione degli stemmi di 80 comuni italiani, 3 comuni in passato appartenenti al Regno di Sardegna o d’Italia ma ora in Francia, 2 ex comuni, 3 province, 1 comunità montana; a ciascuno stemma è dedicata una scheda personale con la riproduzione a colori e ben leggibile dello stemma stesso, completo delle proprie ornamentazioni esterne, blasonatura, indicazione della base giuridica che ne giustifica l’uso, cenno storico ed eventuali note puntuali.
Lo studio è poi completato dalle “Considerazioni finali” in cui si analizza anche sotto il profilo statistico il censimento compiuto, e da una scheda sull’ “Araldica Civica Napoleonica delle Bonnes Villes”.
A concludere il tutto i ringraziamenti, un glossario, una corposa bibliografia e la sitografia.
Caratteristiche
Il volume interamente a colori, si presenta agile per formato, anche se abbastanza voluminoso; rilegato con brossura, è caratterizzato da un’impaginazione moderna, lineare e funzionale, ed è valorizzato dalla qualità della carta utilizzata.
Sebbene la presentazione degli stemmi avvenga ricorrendo ad una suddivisione a nostro giudizio opinabile, a rendere pregevole e a connotare questa pubblicazione sono l’importante ed apprezzabile apparato iconografico, e la semplicità sia nell’impostazione del lavoro (che evita sezioni ridondanti ed autoreferenziali), che nella sua presentazione al lettore; una semplicità che rende il volume funzionale e facilmente accessibile a chiunque.
Le api delle città, a cura di Renzo Barbattini, Massimo Ghirardi e Giovanni Giovinazzo, Edizioni Montaonda, San Godenzo (FI), 2016, formato 15 x 21 cm, 248 pagine, copertina morbida, interamente a colori, 25,00 euro.
Il sito dell’editore: Edizioni Montaonda
Leggi anche: Le api delle città; Gran Premio Scudo d’Oro 2017 ad “Araldica Benacense e Valsabbina”
.