Letti per voi: Spinazzola tra passato e presente

Riportiamo di seguito una presentazione dettagliata di “Spinazzola tra passato e presente”, che gentilmente l’autore e l’editore ci hanno inviato.

Il 22 gennaio 2018 abbiamo già avuto modo di presentare brevemente il lavoro di Giovanni Mercadante, che ora abbiamo anche potuto consultare e di cui riportiamo una recensione più ampia.

L’autore
Giovanni Mercadante è nato ad Altamura nel 1945, laureato in Lingua e Cultura Italiana con curricolo in Luinguistica, Traduzione e Interprerariato, ha vissuto e lavorato in diversi paesi europei sviluppando competenze specifiche in marketing e commercio estero. Giornalista da oltre 40 anni, collabora con numerose riviste tecniche tedesche e organi di informazione locali italiani. Ha già pubblicato 12 volumi, fra cui si segnalano “Altamura Nobilissima” nel 1997, “Gravina Nobilissima” nel 2013 e “Polignano Nobilissima” nel 2018.

Contenuto
Il volume propone un’articolata presentazione di Spinazzola, piccolo centro pugliese dal ragguardevole passato, con particolare attenzione alle personalità ed alle famiglie che ne hanno reso illustre la storia, ed alle sue architetture, caratterizzate dalla presenza di numerosi palazzi nobiliari e borghesi, avendo sempre particolare attenzione alle testimonianze araldiche.

Struttura
La pubblicazione è aperta da un’ampia presentazione dell’azienda sponsor del volume, la GIELLE Antincendio di Altamura, cui fa seguito una scheda biografica dell’autore, una sintetica introduzione, in qualche modo prolungata da due contributi, quello di Marisa D’Agostino (“Analisi critica”), e quella di Pietro Pepe (“Analisi storico-politica”), per poi entrare nel vivo della trattazione, articolata su 11 capitoli.

I primi tre capitoli percorrono con modalità originali la storia della cittadina, mettendone in evidenza alcuni personaggi ed alcuni casati (con tanto di genealogie tal volta inedite), riservando, come per altro anche nei restanti capitoli, particolare attenzione all’araldica, tanto che nel primo capitolo trovano posto anche un inedito ed originale “stemmario di Spinazzola”, un blasonario, e due tavole con gli stemmi dei cavalieri della “Disfida di Barletta”. Altri tre capitoli sono poi specificatamente dedicati a personaggi storici che hanno dato lustro alla località pugliese (capitolo 3 “Personaggi illustri”; capitolo 4 “Scrittori e cultori contemporanei”; capitolo 8 “Pittori spinazzolesi”). Quattro invece i capitoli dedicati alle testimonianze artistiche (non senza qualche approfondimento o divagazione, ma sempre con i dovuti richiami araldici), a partire dal sesto che raccoglie che tocca diversi temi, ma in particolare presenta il Palazzo di Città, le fontane ed i conventi; il capitolo settimo invece presenta l’arte sacra cittadina, il nono – decisamente il più corposo – ben 28 palazzi nobiliari o borghesi (con anche alcune schede dedicate a famiglie storiche, spesso completate da genealogie ed araldica), ed il decimo le masserie. A chiudere il lavoro, prima della biografia, dell’elenco degli intervistati e dell’elenco delle opere dello stesso autore, l’undicesimo capitolo, in cui, anche attraverso diversi dati statistici, si presenta la situazione attuale del piccolo centro pugliese.

Caratteristiche
Il libro con le sue 508 pagine ed il formato A4, appare decisamente corposo. Dotato di copertina rigida e stampato su carta di qualità, è interamente a colori. Ricercata l’impostazione grafica, che però palesa alcune ingenuità, ricco l’apparato iconografico, con molte fotografie anche d’epoca o rare, diversi anche gli alberi genealogici, e numerosi gli stemmi appositamente realizzati da Dario Raffaele Uva, con l’opinabile scelta di stili raffigurativi (sia per gli alberi genealogici che per gli stemmi) non uniformi.

Come per altri lavori curati da Mercadante è davvero notevole la mole di dati, informazioni ed immagini raccolte, spesso inedite o comunque di difficile reperimento, rielaborate e organizzate razionalmente; l’impostazione delle ricerche a cui ci ha abituati lo studioso pugliese è poi sempre preziosa e meritoria per il censimento fotografico di molti manufatti che il tempo, se non l’incuria, potrebbero distruggere. Nel caso specifico poi va evidenziata la rilevanza che questo lavoro ha ed avrà in merito agli studi araldici locali, costituendo il primo ampio censimento realizzato.

“SPINAZZOLA tra passato e presente”, di Giovanni Mercadante, Gielle Antincendio, 2017, formato 21 x 29,7 cm, 508 pagine, copertina cartonata, interamente a colori.

Il sito dello stampatore: Tipografia Pecoraro

Leggi anche: Spinazzola tra passato e presente

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La copertina del volume

8 Giugno 2020
Raffaele Coppola

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