Araldica nel Palazzo del Podestà di Fano
Sabato 1 febbraio 2020, a Fano, Antonio Conti ha presentato il suo ultimo studio “Gli stemmi del Comune e di Galeotto Malatesti tra gli affreschi sacri nell’antico Palazzo del Podestà di Fano”, inserito nel n. 31 della rivista “Nuovi Studi Fanesi” edita dalla Biblioteca Federiciana.
Lo studio si presenta di particolare interesse perchè indaga dei reperti che per quanto noto non solo non sono mai stati studiati in precedenza, ma risultano praticamente sconosciuti, pur rappresentando il “più antico stemma dipinto del Comune di Fano e un suggestivo stemma dipinto del primo signore malatestiano sulla città: Galeotto I Malatesti (m. 1385)“.
Il lavoro di Conti si articola in 11 paragrafi che ben razionalizzano quanto il ricercatore va a presentare: 1 – Un palazzo bello e sfortunato; 2 – Palazzi decorati; 3 – Affreschi distrutti, occultati e dimenticati; 4 – Il dramma, la riscoperta e ancora l’oblio; 5 – La mia riscoperta; 6 – Lo stemma di Fano; 7 – La scacchiera, ovverosia lo stemma a bande scaccate dei Malatesti; 8 – Lo stemma brisato di Galeotto; 9 – Il segno brisante: la lettera G con le teste di drago; 9.1 – Lo stemma di Galeotto a Ripatransone; 9.2 – Lo stemma nel boccale di Montefiore Conca; 9.3 – Lo stemma nel castello di Petrella Guidi; 9.4 – Lo stemma di Galeotto al Museo civico di Fano; 9.5 – Stemma nella Torre di Saltara; 9.6 – Lettera G in un Registro delle collette; 9.7 – Sigillo del Comune di Fano con l’iniziale di Galeotto; 10 – La signoria di Galeotto a Fano e la datazione degli stemmi; 11 – Conclusioni e auspici.
Della presentazione pubblica di Conti è disponibile anche un video, che di seguito proponiamo:
Video: Antonio Conti Araldica
Per approfondire: Araldica il blog di Antonio Conti
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