Evento pubblico per l’Ordine della Concordia

Il giornale on line Consulpress, riporta di un “incontro pubblico” dell’Ordine della Concordia, avvenuto lo scorso 9 novembre a Roma, presso il Raggruppamento Logistico Centrale dello Stato Maggiore dell’Esercito.
L’Ordine attualmente non inserito fra quelli riconosciuti dall’ICOC e che ancora non vanta autorizzazioni da parte del Ministero degli Affari Esteri per l’uso pubblico delle sue investiture su suolo italiano, gode comunque di una non trascurabile presenza nella società civile, ed infatti l’evento in questione ha raccolto una significativa partecipazione di pubblico, come attestato dalle fotografie pubblicate da Consulpress.

Il medesimo giornale informa inoltre che nell’occasione sono stati nominati “Pari della Concordia”: la Dr.ssa Maria Rosaria Randaccio, l’Avv. Gen. Michele Fini, l’Avv. Alessandro Tomassi, il Dr. Giuliano Marchetti, il Ten.Col. Dr. Carmine Di Blasi, il 1° Maresciallo Salvatore Mazzeo, S.E. il Conte Enzo Morosini, nonché S.A.S. il Duca Antonino d’Este Orioles che, a sua volta, ha conferito al Principe Mario Augusto Petricca Giordani -G.M. dell’Ordine della Concordia – una pergamena con la nomina a Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Estense dei S.S. Contardo e Giuliano.

Meno chiara invece la posizione dell’ente in merito alle benemerenze da esso promanate, infatti l’articolo di Consulpress si conclude con una nota informativa in cui si afferma che “L’Ordine della Concordia è Legittimo ed ha il conferimento di “Internazionale”, come riportato nella notifica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dopo sentenza del Pretore di Roma numero 36544/52 Reg. Gen. – n.4315/53 reg. Insert. Sent. – depositata in Cancelleria in data 15-04-1953 e resa esecutiva il 30-04-1953. Ne consegue che proprio in forza dell’articolo 7 e primo capoverso dell’articolo 8 della Legge n.178 del 03 marzo 1951, l’Ordine della Concordia può ancora rilasciare, anche ai cittadini italiani residenti nel territorio della Repubblica, onorificenze o distinzioni cavalleresche che hanno comunque valore privato“, diversamente quello che appare come sito Internet istituzionale dell’Ordine, afferma che “Per rispetto della legge italiana non vengono investiti Cavalieri né conferiti titoli o altre onorificenze, ma riconosciuti Gentiluomini e Gentildonne (riconoscimento di peculiari doti etiche e di impegno sociale) e la qualifica di Terziario che consente al possessore di operare attivamente per lo sviluppo dell’Ordine e il raggiungimento delle sue finalità. Lo stemma dell’Ordine è la Croce di S. Ferdinando formata da 4 spade con la punta rivolta all’interno convergenti in uno scudo , il colore è il rosso , il motto Concordia Fides Dignitas“.

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Insegna dell’Ordine della Concordia

 

20 Gennaio 2020
Raffaele Coppola

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