VII Convegno di Studi sul Diritto Nobiliare

Il 14 novembre 2018, per iniziativa dell’Onorevole Cosimo Maria Ferri, in collaborazione con l’Istituto Internazionale di Diritto Nobiliare Storia ed Araldica, si è tenuto a Roma, presso la nuova aula dei gruppi patlamentari della Camera dei Deputati, il VII° convegno di studi sul diritto nobiliare sul tema “Sovrani tra ereditarietà ed elezione”.

L’Annuario della Nobiltà Italiana, che partecipò all’evento nella persona del suo direttore, Andrea Borella, ha messo on line i contenuti filmati di quell’evento, e nelle scorse settimane ha anche messo in rete il testo dell’intervento di Borella, contenuti tutti che di seguito segnaliamo ai nostri lettori:

Saluti istituzioni e presentazione del convegno

Ad aprire i lavori l’intervento di Andrea Borella che ha illustrato la storia, la genealogia e l’araldica dello Stato Sovrano degli Emirati Arabi Uniti (Dawlat al-Imārāt al-ʿArabiyya al-Muttaḥida), monarchia assoluta federale e dei sette emirati nei quali è suddiviso (Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujaira, Ras al-Khaima, Sharja e Umm al-Qaywayn), ciascuno con una propria Casa sovrana il cui Capo gode del Titolo Sovrano di Emiro. Capo assoluto dello Stato è il Presidente della Federazione, cooptato per 5 anni dal Consiglio Supremo della Federazione, composto dagli Emiri che sono al vertice degli Stati federati. Sia lo Stato Sovrano Emirati Arabi Uniti, sia i sette Emirati, hanno propri simboli araldici, bandiere, ordini cavallereschi, onorificenze e leggi dinastiche che determinano la successione al Trono nei sette Emirati: tutto ciò è stato oggetto, per la prima volta nel mondo, di uno studio corredato da immagini a colori. Gli Emirati Arabi hanno un peso decisivo nell’economia mondiale. In Italia sono presenti due sedi di rappresentanza a Roma e a Milano, la prima svolge funzione di ambasciata e la seconda di consolato generale. Di seguito il link ad un adattamento curato dallo stesso Borella per il pubblico non presente, liberamente scaricabile: “Le sei Case Sovrane dei sette Stati degli Emirati Arabi Uniti”