Fiamme o fiammelle sullo stemma di Foggia?
Lo stemma della città di Foggia è costituito da tre guizzanti fiammelle che spuntano dall’acqua e si riflettono in quest’ultima. Ma originariamente le fiammelle non erano tre, ma molte di più. Come mai l’immagine è stata semplificata? Certezze no ce ne sono. Sappiamo solo che, in una raffigurazione conservata nella Biblioteca Angelica di Roma, vi è uno stemma caratterizzato da vere e proprie fiamme che ne coprono quasi interamente il campo superiore. Nella didascalia si legge: “ Il campo di sotto tutt’all’acqua è segno” e “ Il campo di sop’ a fiamme di fuogo” , concetti ripetuti anche accanto al disegno dello stemma: “ l’arma è aqua, et fuoco, perché sotto ogni poco, che si cava sottoterra, si trova aqua, di sopra é caldo fa da mille fuochi”.
Vi sono solo tre fiamme in una rappresentazione successiva del XVII secolo. In quel disegno, lo stemma mostra già le caratteristiche “3 fiammelle”.
Alberto Mangano, cultore di storia locale, in una ricerca di Carmine de Leo, spiega così l’evoluzione dello stemma: “I dubbi sul numero originario delle fiammelle raffigurate sullo stemma aumentano dopo il ritrovamento, nel lapidarium del Museo Civico di Foggia, di un vecchio e singolare stemma comunale. In esso vi sono tante fiamme, ed è un’immagine molto simile a quella del ‘500. Prove concrete, quindi, alimentano l’ipotesi che il blasone cittadino fosse raffigurato anticamente con più fiamme sull’acqua>.
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