L’Araldica del Fondo Mansi
“L’araldica del Fondo Mansi e Palazzo Mansi: recenti acquisizioni” è il titolo dell’incontro di studio che si è svolto a Scala lunedì 26 agosto nella Chiesa di San Pietro in Campoleone. L’iniziativa nasce dalla volontà degli organizzatori, con in testa la Pro Loco, di condividere con gli studiosi e la comunità scalese alcuni recenti avanzamenti della ricerca sulla figura di Gaetano Mansi e sulla raccolta di pergamene, nota come “Fondo Mansi”, custodito presso la Badia di Cava de’ Tirreni.
Con il coordinamento del professor Giuseppe Gargano, ai saluti del parroco Padre Vincenzo Loidice, del sindaco di Scala Luigi Mansi, del presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana Linda Di Lieto, del presidente della Pro Loco Luigi Giordano, del presidente della Ravello Nostra Paolo Imperato e del professor Luigi Buonocore, direttore del Museo del Duomo di Ravello, ha fatto seguito la presentazione del volume “L’Araldica del Fondo Mansi” di Angeloandrea Casale, Felice Marciano e Vincenzo Amorosi, pubblicato l’anno scorso; è quindi seguita la relazione dell’architetto Giulia Proto su Palazzo Mansi, ex sede vescovile di Ravello – Scala. L’intervento conclusivo è invece stato a cura di monsignor Giuseppe Imperato, parroco emerito di Scala e Ravello, il quale ha fornito notizie sulla famiglia Mansi, in particolare alla figura della signora Eleonora, religiosa del Monastero delle Redentoriste.
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