Sportello del turismo genealogico a Trapani
Il quotidiano online TP24.it è divenuto involontario ma motivato veicolo per sensibilizzare il Comune di Trapani affinchè venga istituito uno “Sportello del turismo genealogico” nella città siciliana.
A lanciare l’idea Rosario Salone, lettore del quotidiano, e ad incoraggiarla un cittadino francese di lontane origini trapanesi, Christophe Cipolla, che con una lettera al giornale, oltre a perorare la proposta, narra la propria personale esperienza, che l’ha portato prima a cercare di ricostruire il proprio albero genealogico, poi a visitare la città d’origine dei suoi avi, ma – lamenta Cipolla – solo come turista normale, non come ricercatore genealogico – che avrebbe probabilmente soggiornato per un periodo più lungo in loco – se avesse potuto contare su un idoneo supporto.
Il caso trapanese è solo l’ultimo di un crescente movimento d’interesse verso questa particolare forma di turismo che l’Italia, più di ogni altra nazione al mondo – sia per la sua storia d’emigrazione che per la disponibilità di archivi e documenti storici – potrebbe sviluppare nel reciproco interesse degli utenti e della nazione.
Per approfondire il caso di Trapani: TP24.it
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