L’unicorno della regina Elisabetta
Forse non tutti sanno che il 9 aprile, nei paesi angolosassoni, si festeggia l’Unicorn Day. Ovvero si festeggia l’unicorno, un animale leggendario, mai esistito, che però non smette di affascinare adulti e bambini. L’unicorno viene preso molto sul serio nel Regno Unito, tanto è vero che compare nello stemma della monarchia britannica (il “Royal Coat of Arms”). Va specificato che, sullo stemma “scozzese”, utilizzato dalla Regina quando si reca in Scozia, l’unicorno compare sulla sinistra, con una corona imperiale ed è a volte presentato con una corona orientale (a punte) al collo invece di una corona con croci e gigli.
L’unicorno all’araldica scozzese, elogiato per il suo orgoglio e la sua forza, questa nobile bestia fu rappresentata in una prima versione di uno stemma scozzese reale di Guglielmo I nel dodicesimo secolo. Successivamente, nel quindicesimo e nel sedicesimo secolo, sulle monete d’oro vi era impresso un unicorno. Lo stemma reale scozzese comprendeva due unicorni e solo quando Scozia e Inghilterra si unirono nell’emblema fu aggiunto un leone. Il folklore afferma che queste due creature erano nemiche e in uno stato perpetuo di battaglia per il titolo di re degli animali. Diversi però nella loro leadership: l’unicorno teneva il potere con armonia, mentre il leone regnava grazie al suo valore.
Articoli correlati: Araldica e storia familiare nell’Inghilterra shakesperiana