SMOM e Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
Il Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), l’Ambasciatore William Lacy Swing, è stato ricevuto lo scorso 17 settembre dal Gran Maestro dell’Ordine di Malta, Fra’ Giacomo dalla Torre, accompagnato dal Gran Cancelliere, Albrecht Boeselager. Al centro dell’incontro, che si è svolto in un clima di grande collaborazione e stima reciproca, i grandi flussi migratori che caratterizzano l’epoca attuale.
“Riguardo lo stato delle migrazioni possiamo distinguere tre mondi diversi” ha spiegato l’Ambasciatore Swing. “Il primo è un mondo in movimento, il secondo un mondo al centro di una tempesta perfetta e il terzo è quello che dobbiamo creare per affrontare la tempesta”.
In altre parole, ha spiegato Swing, le migrazioni sono un fenomeno globale da gestire con strumenti etici e morali. Bisogna affrontare le cause che spingono milioni di persone a migrare e bisogna agevolare flussi regolari e controllati nel pieno rispetto deli diritti umani.
L’Ambasciatore Swing, giunto al termine del suo mandato alla guida dell’OIM – che grazie alla sua leadership è entrato nel sistema Nazioni Unite nel settembre 2016 – ha sottolineato la sfida demografica che stiamo vivendo e la necessità di ripristinare un dibattito pubblico più equilibrato per promuovere l’integrazione.
Il Gran Maestro ha espresso il suo apprezzamento per l’importante lavoro svolto dall’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni e il Gran Cancelliere ha illustrato brevemente le attività di assistenza e integrazione a favore dei migranti, svolti dal corpo di soccorso italiano e dal Malteser Werke l’organo dell’Ordine di Malta che in Germania gestisce circa 100 centri di accoglienza.
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