Alberi genealogici detective
Qualche settimana fa scrivevamo come, negli Usa, un cold case fosse stato risolto anche grazie a un sito di genealogia che costruisce alberi genealogici grazie al Dna spedito spontaneamente dai cittadini americani. , Apprendiamo dai media che, da quel giorno ad oggi, si susseguono casi analoghi. Grazie a questi siti amatoriali, infatti, molti killer che pensavano di farla franca si ritrovano ad avere le ore contate. Segnaliamo, per esempio, un interessante articolo comparso su Il Post, nel quale si parla dell’arresto di Joseph James DeAngelo, un ex poliziotto di 72 anni che ora è formalmente accusato di due omicidi, ma che è anche fortemente sospettato di essere il “killer del Golden State”. Ovvero l’autore – tra il 1974 e il 1986 – di almeno 12 omicidi, circa 50 stupri e oltre 100 rapine. “Uno degli aspetti più singolari del caso di DeAngelo, però – si legge sulle colonne del Post – è che è stato risolto dopo che la polizia ha inserito il suo DNA, recuperato da una scena del crimine negli anni Settanta, in uno di quei siti che permette agli utenti di far analizzare dei campioni genetici per scoprire eventuali parentele, malattie ereditarie o origini lontane>.
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