Cavalleria spirituale, cavalleria terrestre: dai Templari a “cavalieri esoterici” dell’Islam
Un viaggio nella spiritualità dei valori cavallereschi come via iniziatica per l’uomo: di questo si è parlato durante l’incontro “Cavalleria spirituale, cavalleria terrestre” che sabato 19 maggio si è svolto a Siena, nella sede dell’Associazione Archeosofica.
I relatori Matteo De Benedetti e Fabrizio Leone hanno presentato una lettura simbolica e storica dell’Europa dei Templari che – come afferma il comunicato stampa dell’iniziativa – “vide un rinnovamento culturale profondo, capace di influenzare ogni aspetto della società: da quello militare e politico, a quello spirituale. In quegli anni fiorirono letterature esoteriche e si affermò l’arte gotica caratterizzata da un forte simbolismo ermetico e al contempo si affermò un percorso di rivoluzione delle coscienze che caratterizzò l’esistenza di tanti cavalieri in particolare dei templari, portandoli spesso a riconoscere “l’amico” nel cavaliere esoterico dell’Islam”.
L’incontro è stato l’occasione per conoscere anche altri culti e altre vie spirituali – tra cui l’Islam esoterico – che si diffusero in quel periodo.
Il ciclo di conferenze si è concluso sabato scorso con Francesco Cresti che ha trattato il tema “La libertà nello spirito della Cavalleria tra Oriente e Occidente”.
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