Vittorio Veneto aggiorna il proprio stemma

Il comune di Vittorio Veneto ha avviato l’iter per poter aggiornare la posizione della sua araldica comunale. Gli emblemi comunali ufficiali infatti sono costituiti dallo stemma vero e proprio, ma anche dalla bandiera e dal gonfalone, destinati a dare visibilità all’insegna araldica e come la prima soggetti a regole precise e autorizzazioni pubbliche.

Ora capita che in vista del centenario della grande battaglia di Vittorio Veneto (1918-2018) ci si è accorti che lo stemma è stato sì oggetto di una concessione pubblica nel 1872, ma che poi non è stata adeguato alla mutata situazione giuridica del comune (divenuto nel frattempo città) e al mutato regime statuale (che da monarchico è divenuto repubblicano), mentre bandiera e gonfalone non sono mai stati pubblicamente riconosciuti.

L’amministrazione comunale locale ha dunque dato mandato all’araldista Michele Fiaschi ed alla grafica Rosaria De Biasio, di curare i necessari passaggi presso l’Ufficio Araldico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per sanare la situazione. Allo stato attuale è comunque già ipotizzabile che le uniche modifiche visibilmente rilevabili saranno il cambio della corona che sovrasta lo stemma (l’attuale corna “di comune” sarà sostituito da una corona “di città”) ed il cambio del nastro che lega i gambi dei due arbusti che abbracciano lo scudo, che da “tutto rosso” diverrà “tricolore”.

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Lo stemma del Comune di Vittorio Veneto realizzato da Araldica Civica