Lo stemma di Pellestrina
Sul numero in edicola domenica, il settimanale La Nuova Scintilla di Chioggia, pubblicherà un contributo di Giorgio Aldrighetti che cerca di far chiarezza intorno allo stemma della comunità di Pellestrina, oggetto di una certa confusione a causa di un errore commesso ormai 300 anni fa da un dotto quale padre Vincenzo Maria Coronelli, che però in materia araldica ha palesato qualche limite.
Con una notevole capacità di sintica il noto araldista contemporaneo, documenta dunque in maniera inequivocabile che la comunità di Pellestrina ha solo uno stemma, ovvero l’inquartato concesso dfall’Imperatore Francesco Giuseppe nel 1853, e che lo stemma d’azzurro al leone di rosso è ed è sempre stato lo stemma di Chioggia. Per completezza poi Aldrighetti precisa anche che lo stemma della famiglia Pellestrina di Chioggia è del tutto estraneo ai precedenti blasoni (blasonando l’immagine pubblicata dal giornale infatti abbiamo un d’azzurro ai tre monti all’italiana, nascenti dalla punta, 1 e 2, , cimati ciascuno con una croce latina (potenziata?), d’oro, il tutto al capo del primo, sostenuto da una trangla del secondo, su cui poggia una colomba (?) d’argento).
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