Vertici SMOM a Malta
Mentre il mondo affronta la più grave crisi umanitaria dalla metà del ventesimo secolo, gli ospedalieri dell’Ordine di Malta si sono riuniti nel corso di due giorni di intenso lavoro per analizzare i progetti realizzati negli ultimi 12 mesi. Attenzione particolare è stata dedicata ai programmi di assistenza per i migranti, richiedenti asilo e sfollati. L’Ordine gestisce una vasta gamma di interventi, che vanno dall’assistenza alle popolazioni dei paesi colpiti da guerre, conflitti civili, calamità naturali, alle cure prestate ai rifugiati durante la fuga, fino all’arrivo nei paesi di accoglienza.
Organizzatore della conferenza, il Grande Ospedaliere Dominique de La Rochefoucauld-Montbel, Ministro della Sanità e degli Affari Sociali del Sovrano Ordine di Malta, ha riferito che i progetti dell’Ordine continuano ad espandersi e a rafforzarsi e che le numerose attività intraprese nei molti paesi dove l’Ordine è presente, riflettono le necessità di quelle regioni del mondo. ‘Agite con il cuore’, ha affermato, ‘perché è così che dobbiamo lavorare con chi ha bisogno del nostro aiuto’. Attualmente l’attenzione internazionale è concentrata sui migranti, un settore in cui l’Ordine è molto attivo, ma i progetti dell’Ordine hanno ampio respiro: dai progetti con i Rom in Europa, all’aiuto per anziani, disabili, senzatetto e per i bambini bisognosi.
Il Gran Cancelliere Albrecht Boeselager, nel mettere in guardia ancora una volta che il problema dei migranti è destinato a durare per anni, ha sostenuto la necessità – da parte di tutte le nazioni coinvolte – di mettere in atto politiche per proteggere le vittime, sia per la loro sopravvivenza che per garantire i loro diritti umani. L’Ambasciatore Stefano Ronca ha riferito alla Conferenza che l’Ordine presenterà delle linee guida per l’assistenza umanitaria all’imminente World Humanitarian Summit, che si svolgerà ad Istanbul il prossimo mese di maggio.
I responsabili dei progetti di assistenza dell’Ordine hanno presentato le attività in corso, traendo vantaggio dall’esperienza comune per sviluppare le strategie per l’assistenza per il futuro, sia a livello nazionale che locale. Dei progetti speciali includono il servizio di assistenza ai detenuti in alcuni paesi, mense per i senzatetto, nuovi progetti per case di accoglienza dove è possibile effettuare controlli medici, ricevere indumenti e avere la possibilità di mangiare e fare una doccia. In Belgio, una senzatetto, dopo aver usufruito dei servizi presso una struttura dell’Ordine, ha detto “Ora mi sento una principessa”.
Il Presidente dell’Associazione Maltese dell’Ordine, Daniel Testaferrata, ha espresso la soddisfazione della sua Associazione per aver ospitato la conferenza, e l’Ospedaliere Kevin Dingli ha descritto i molti progetti locali per i bambini svantaggiati e gli anziani soli dell’isola. Una recente iniziativa consiste nell’addestrare i cani guida per i non vedenti.
Il Gran Maestro, Fra’ Matthew Festing, ha ringraziato i partecipanti per la loro energia, il loro impegno e per l’entusiasmo profuso nell’importante lavoro che stanno svolgendo in tutto il mondo per aiutare gli emarginati della società.
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