Un sito Internet anche per l’ “Associazione Collegio Araldico Romano”
Fondata a Roma lo scorso 18 luglio, l’ “Associazione Collegio Araldico Romano”, come già noto, si propone quale ideale prosecutrice dello storico Collegio Araldico fondato a Roma nel 1853.
Per presentare dunque pubblicamente le sue finalità e le sue attività, la neocostituita associazione presieduta da Ettore Gallelli, si è ora dotata di un proprio sito Internet.
Semplice e lineare la struttura della nuova risorsa digitale, ove l’home page è dedicata ad illustrare la genesi del nuovo sodalizio, mentre dal menu laterale è possibile accedere alle pagine di approfondimento:
- Il collegio: in cui succintamente si illustrano le finalità dell’ente
- Membri: con l’elenco parzialmente consultabile dei soci e delle cariche ricoperte all’interno dell’Collegio
- Regolamento: in cui è consultabile il testo integrale che disciplina il funzionamento dell’associazione
- Libro d’Oro: pagina dedicata alla presentazione della storia e delle vicissitudini legali che contraddistinguono il prestioso titolo editoriale
- Rivista Araldica: che propone una breve disamina della storia della testata giornalistica di cui ora è titolare Ettore Gallelli
- Bollettino: sezione in cui si presenta l’house organ del neocostituito ente
- Forum: con il rinvio al gruppo Facebook appositamente costituito
- Contatti: i riferimenti utili per mettersi in contatto con l’ Associazione Collegio Araldico Romano
Da segnalare che la sezione dedicata ai contatti riporta l’indirizzo della nuova sede dell’ente, fissata a Roma in via Roccaporena 51, segnando dunque uno spostamento rispetto alla sede indicata all’atto della fondazione in via dell’Anima 16, ove ebbe sede lo storico Collegio Araldico fondato nel 1853.
Visita il sito dell’ Associazione Collegio Araldico Romano
Per appfondire: Nuovo numero della “Rivista Araldica”; Il Tribunale di Roma respinge la richiesta dell’editore Ettore Gallelli; Nasce l’Associazione Collegio Araldico Romano; Intervista ad Ettore Gallelli; E’ guerra intorno al “Libro d’Oro”
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Ettore Gallelli
