Nuovi Cavalieri al Merito della Repubblica
Sono state consegnate il 18 dicembre dal prefetto di CATANZARO Luisa Latella, nella sala riunioni della prefettura, le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a tre nuovi insigniti della provincia. La cerimonia si è svolta alla presenza delle massime autorità militari e civili.
I Saloni di Rappresentanza hanno poi ospitato la celebrazione di una Santa Messa, in preparazione del Natale, da parte dell’arcivescovo metropolita della diocesi Monsignor Bertolone.
Il prefetto Latella ha sottolineato come la condivisione ampia e sentita di tutti i presenti all’iniziativa abbia costituito la migliore testimonianza della necessità di coesione istituzionale e civile.
Gli insigniti:
Ufficiale – signor Mario Giudice, Ispettore sostituto commissario della Polizia Penitenziaria
Cavaliere – dottor Pasquale Megna, maggiore dei Carabinieri
Cavaliere – dottor Vittorio Fucilli, capitano dei Carabinieri
Il 21 dicembre invece nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Rettori, sede della prefettura di BELLUNO, si è svolta un’altra cerimonia per la consegna dei diplomi delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” conferite a due cittadini bellunesi distinti per particolari meriti acquisiti in ambito professionale, culturale e sociale: diploma Omri di Cavaliere a Paolo Montagner, di Auronzo di Cadore, e a Paolo Rocchi, di Lorenzago di Cadore.
Alcuni alunni della scuola comunale di musica Antoni Miari, accompagnati dai professori Melita Fontana e Alessandro Muscatelli, hanno allietato i presenti con musiche di Dulon, Haendel, Mozart e Gershwin.
Nel pomeriggio dello stesso 21 dicembre anche presso la prefettura di BENEVENTO sono state consegnate le “Medaglie della Liberazione”, coniate nella ricorrenza del 70° anniversario della lotta di Liberazione e conferite dal ministro della Difesa a tre cittadini, e i diplomi delle Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, conferite dal Presidente della Repubblica a sette insigniti.
Il prefetto di Benevento Paola Galeone, nel sottolineare come tali riconoscimenti premiano coloro che si sono particolarmente distinti nel lavoro o nella società civile dimostrando nello svolgimento delle loro attività grande impegno e motivazione, ha voluto manifestare il suo apprezzamento per coloro che, adempiendo al proprio dovere ed esponendosi a pericoli e al rischio, talora anche della propria vita, sono intervenuti nelle operazioni di soccorso durante gli eventi alluvionali dell’ottobre scorso.
Attestati di compiacimento sono stati consegnati a coloro che si sono distinti per tempestività, efficienza e professionalità nelle operazioni di soccorso e, in particolare, ai Vigili del Fuoco che, nella piana di contrada Pantano, su un gommone traevano in salvo i piccoli Quirino, Emilia e Gabriele. Il prefetto Galeone ha poi voluto rendere omaggio alla memoria di Adriano Tatavitto, dipendente Enel che si prodigava oltre ogni limite per ripristinare un servizio di primario interesse pubblico, fino a sacrificare la propria vita.
L’orchestra stabile “Ars Nova Laurentii”, diretta dal maestro Massimo D’Orsi, ha arricchito la cerimonia con un repertorio di musiche anche natalizie.
Infine ieri, 22 dicembre, ad ASTI sono state attribuite le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, e della Medaglia della Liberazione, in occasione del 70° anniversario della guerra di liberazione e della resistenza, ad un partigiano combattente astigiano.
L’evento si è tenuto alla presenza delle autorità religiose, civili e militari del territorio, nella prestigiosa cornice di Palazzo Mazzetti, sede del museo civico del capoluogo, grazie alla disponibilità dei vertici delle fondazioni Palazzo Mazzetti e Cassa di Risparmio di Asti.
I neo cavalieri sono Giovanni Bronda, imprenditore agricolo coinvolto attivamente nel movimento cooperativo e nell’associazionismo, Silvano Destefanis, comandante del nucleo informativo dell’Arma dei Carabinieri di Asti, Michele Marchese, brigadiere capo in congedo della Guardia di Finanza e Gennaro Vitagliano, imprenditore della ristorazione.
Il partigiano combattente astigiano a cui è stata invece consegnata la “Medaglia della Liberazione” è Remo Rissone, che, con il nome di battaglia “Astro”, militò nella formazione Garibaldina e, successivamente, nella seconda divisione autonoma Langhe brigata Rocca D’Arazzo.
Al termine della Cerimonia, si è svolto il tradizionale scambio degli auguri per le imminenti festività, da sempre, occasione per tracciare un bilancio dell’anno che sta per concludersi.
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