Atti del convegno: Lo Stemmario Carpani
Il 22 giugno 2013, presso il Museo Archeologico di Como, si tenne il convegno “Le fonti dell’araldica – Lo Stemmario Carpani”.
L’iniziativa promossa dal Centro Studi Araldici, dalla Società Italiana di Studi Araldici e da Vivant, vide la partecipazione anche dell’Associazione Culturale Gemino, di Bandiere Storiche Onlus, e godette del patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Como e Comune di Como.
Occasione per la realizzazione dell’evento, la presentazione del volume “Stemmario Carpani”, edito dal Centro Studi Araldici, che ha proposto la tesi di laurea della dottoressa Eugenia Gadaleta, consistente nella digitalizzazione di circa metà del manoscritto originale, che così è stato dato alle stampe per la prima volta a colori.
Proprio a partire da tale circostanza è stato dunque proposto un percorso di studio che avesse come culmine la presentazione del manoscritto originale e della sua nuova ristampa. Il percorso è iniziato con un’introduzione alla disciplina araldica da parte del professor Luigi Borgia, è proseguito con un excursus su storia ed evoluzione degli stemmari e più in generale dei repertori araldici, da parte del professor Angelo Scordo, ha previsto un’interessante analisi degli stemmi delle famiglie comensi ad opera di Maurizio Carlo Alberto Gorra, per arrivare quindi alla presentazione dello stemmario da parte della bibliotecaria del Museo Archeologico, dottoressa Rachele Viscido, e si è concluso con la presentazione del lavoro svolto dalla dottoressa Eugenia Gadaleta ora raccolto nel volume edito dal CESA.
Ebbene a distanza di due anni il Centro Studi Araldici ha dato alle stampe gli atti di quel convegno, realizzando un volume interamente a colori e ricchissimo di immagini, che Raffaele Coppola, rettore del Centro Studi Araldici, ideatore del convegno e curatore della pubblicazione, ha inserito puntualmente nello scorrere del testo, per una lettura ed una comprensione più agevole dello scritto.
Il volume è stato presentato in occasione del convegno del 20 giugno scorso a Torino (“Araldica: attualità e prospettive”), dove è stato anche distribuito in omaggio ai presenti, ed ora è acquistabile dai soci del Centro Studi Araldici a 18,00 euro, e proposto in omaggio a tutti coloro che sosterranno l’opera di digitalizzazione delle fonti intrapresa dal Centro Studi Araldici, con contributi pari o superiori ai 20,00 euro.
Poiché però la finalità del Centro Studi Araldici è la promozione dell’araldica, promozione che viene realizzata cercando di offrire contenuti e servizi accessibili liberamente e gratuitamente, tra qualche mese il volume sarà anche scaricabile gratuitamente in formato pdf, dal sito istituzionale del CESA.
Rielaborazione dell’articolo di presentazione del volume, realizzato per il Gazzettino Araldico numero 18.
Per maggiori dettagli: Pubblicazioni del Centro Studi Araldici
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