Letti per voi: Stemmario delle razze tagliacozzane

Riportiamo di seguito una presentazione dettagliata de “Stemmario delle razze tagliacozzane”, che gentilmente l’autore ci ha inviato.

Il 7 aprile del 2015 abbiamo già avuto modo di presentare brevemente il lavoro di Fabrizio Giuseppe Venturini, che ora abbiamo anche potuto consultare e di cui riportiamo una recensione più ampia:

L’autore
Fabrizio Giuseppe Venturini è nato ad Avezzano (AQ) nel 1961; già Dirigente della Polizia di Stato, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere di Grazia Magistrale del Sovrano Ordine di Malta, da tempo si è dedicato allo studio della storia locale e dell’araldica. Autore di diversi contributi in tali ambiti, è con questa alla sua prima opera libraria.

Contenuto
Il volume presenta i gruppi familiari storici (“razze” in dialetto locale) della città di Tagliacozzo, attraverso i loro stemmi, ideati per l’occasione, e ad alcune brevi note.

Struttura
Il libro è aperto dai ringraziamenti da parte dell’autore a coloro che ne hanno supportato il lavoro, segue la prefazione del professor Leonardo Saviano dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli e quindi l’introduzione di Venturini che illustra ragioni, finalità e criteri del suo lavoro. Un sintetico ma efficace capitoletto significativamente intitolato “Cenni di araldica”, introduce al cuore del libro: lo stemmario vero e proprio. Nelle pagine seguenti dunque vengono presentate in ordine alfabetico 104 “razze tagliacozzane” individuate dall’autore; a ciascuna “razza” è dedicata una pagina dominata dalla riproduzione a colori di uno stemma che Venturini ha attribuito alla “razza” stessa, ideandolo ex novo e realizzandolo personalmente. Gli stemmi, per lo più parlanti o allusivi, sono accollati a stendardi con i colori di Tagliacozzo e con richiami ai rioni da cui le diverse “razze” derivano. Al di sotto dell’arme araldica è stata inserita una breve descrizione della razza con riferimento al cognome in essa predominante ed alla derivazione del nome, cui fa seguito la blasonatura dell’emblema, per la cui stesura l’autore si è avvalso della collaborazione dell’araldista Maurizio Carlo Alberto Gorra. Il lavoro è poi completato da un glossarietto dei principali termini araldici necessari alla comprensione delle blasonature da parte dei neofiti, mentre il volume è chiuso da un cenno biografico sull’autore.

Caratteristiche
Il libro interamente a colori, con copertina morbida e rilegatura in brossura, si presenta in formato medio e dimensioni contenute; la complessivamente buona fattura della pubblicazione risulta un po’ penalizzata da una veste grafica artigianale e dalla scelta della carta.

Senza perdersi in superflui appendici e divagazioni, il lavoro è giustamente incentrato sullo stemmario, cuore ed essenza del volume. Le illustrazioni, sebbene non caratterizzate da una forte personalità stilistica, risultano gradevoli e perfettamente intellegibili, aspetto essenziale in ambito araldico; decisamente opinabile invece la scelta di non rispettare l’alternanza fra smalti e metalli nell’ideazione dei nuovi stemmi. L’opera però risulta assolutamente originale per contenuto è concezione.

 “Stemmario delle razze tagliacozzane”, di Fabrizio Giuseppe Venturini, Progetto Comune Editore, 2015, formato 178 x 254 mm, 136 pagine, copertina morbida, interamente a colori,  16,12 euro.

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Leggi anche: Le immagini della presentazione dello “Stemmario delle razze tagliacozzane”; Stemmario di Tagliacozzo

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La copertina del volume