La Camera approva la nuova disciplina sul cognome

Lo scorso sabato la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge per una nuova regolamentazione relativamente alla trasmissibilità del cognome ai figli.

Se la nuova normativa sarà approvata anche dal Senato, i genitori coniugati, all’atto della dichiarazione di nascita del figlio, potranno attribuire al nascituro il cognome del padre o quello della madre o quelli di entrambi nell’ordine che avranno concordato. In caso di mancato accordo tra i genitori, al figlio saranno attribuiti i cognomi di entrambi i genitori in ordine alfabetico.

Successivamente, il figlio al quale è stato attribuito il cognome di entrambi i genitori potrà trasmetterne soltanto uno, a sua scelta; in altre parole  un genitore con un doppio cognome dovrà decidere quale dei due trasmettere ai figli.

Se questi sono i contenuti essenziali della nuova normativa, non mancano le precisazioni per casi particolari, che comunque rivestono una notevole importanza, come la specifica secondo cui i figli degli stessi genitori coniugati, nati successivamente, dovranno portare lo stesso cognome del primo figlio.
Inoltre, in caso di riconoscimento tardivo da parte di un genitore, il cognome di quest’ultimo potrà essere aggiunto solo se vi è il consenso dell’altro genitore e – in caso il minore abbia almeno quattordci anni – dello stesso figlio.
Altro passaggio rilevante della nuova legge è quello che stabilisce che ogni maggiorenne che porti il solo cognome paterno o materno, con una semplice dichiarazione all’ufficiale di stato civile, potrà aggiungere il cognome dell’altro genitore. Se è nato fuori del matrimonio però non potrà prendere il cognome del genitore che non l’ha riconosciuto.

Larga la maggioranza che ha approvato la nuova legge con 239 sì, 92 no e 69 astenuti (il Movimento 5 Stelle). Se le nuove norme saranno approvate senza modifiche dal Senato, diverranno operative solo dopo l’entrata in vigore del regolamento, che il governo adotterà entro un anno dall’approvazione. Nell’attesa del regolamento però, sarà però possibile (se entrambi i genitori acconsentono) aggiungere il cognome materno ai nuovi nati.

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