Rinasce il “Calendario d’Oro”
In occasione del cento decimo anniversario (1903-2013), dalla stampa dell’ultima edizione del Calendario d’Oro (1903), il “Circolo Calabrese per la caccia alla volpe a cavallo” annuncia il ritorno in commercio, con l’edizione 2014, dello storico repertorio, fondato dal cavalier Domenico Contigliozzi, a cura dell’ “Istituto Araldico Italiano “nel 1888 e pubblicato annualmente fino al 1903.
Nel nuovo Calendario d’Oro, come nelle vecchie edizioni, si annuncia che trovano posto quelli il cui nome risale a lontane generazioni e, i cui titoli danno lustro all’Italia.
Il comunicato del “Circolo Calabrese per la caccia alla volpe a cavallo” informa che “l’edizione 2014 come la vecchia serie, si apre con una sezione dedicata agli apparati dello stato Italiano (in questo caso alla Presidenza della repubblica, a quella del Consiglio dei ministri, alle ambasciate straniere in Italia, e a quelle Italiane all’estero). Come nelle passate edizioni, anche nell’edizione 2014 seguono le norme e i regolamenti tassativi in materia araldica; alcune dissertazioni, i cenni storici su illustri famiglie italiane, e il blasonario, occupano le stesse sezioni del libro. Come nelle vecchie edizioni, trovano seguito gli onomastici, i genetliaci delle persone più in vista della società nobiliare Italiana.
L’edizione 2014 del Calendario d’Oro, come la vecchia serie è diviso nelle stesse identiche sezioni, vi compaiono infatti: la “Cronaca d’Oro” dove sono riportati, in ordine alfabetico, cenni storici e biografici sulle famiglie nobili, lo stemma gentilizio ed in alcuni casi anche fotografie, nonché morti, matrimoni e nascite degli appartenenti alle casate Italiane. Sono presenti uno stemmario figurato, illustrazioni araldiche e dissertazioni genealogiche e araldiche. Lo stato della Real Casa d’Italia, della Santa Sede Apostolica e del Corpo Diplomatico Italiano. Una parte è dedicata poi ai Palazzi Baronali e alle Ville della Nobiltà Italiana. Vi è poi, una parte dedicata a notizie utili quali i circoli italiani, lo sport, un albo raccomandato di scelti professionisti ed una raccolta di prontuari raccomandati indispensabili a tutti, con numeri utili. Anche per quanto riguarda le dimensioni tipografiche dell’edizione 2014, l’opera si uniforma ai cm. 17 di tutte le vecchie edizioni, pubblicate fino all’ultima edizione del 1903. Riguardo al numero di pagine e all’impaginazione, la differenza tra le varie edizioni è stata variabile, l’edizione 2014 caso per esigenze tipografiche, è stata portata a 1824 pagine, (la più grande di sempre)“.
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