Onoreficenze OMRI ad Asti, Cremona e Verona
Dieci cittadini benemeriti della provincia di Asti sono stati insigniti l’11 dicembre, dal prefetto Pierluigi Faloni, con l’onorificenza dell’Ordine ‘Al merito della Repubblica Italiana’.
Alla cerimonia, che si è svolta a palazzo Mazzetti, sede dei Musei civici, hanno partecipato le autorità religiose, civili e militari del territorio.
Anche venti cittadine e cittadini della provincia di Cremona hanno ricevuto ieri mattina le onorificenze dell’ordine al Merito della Repubblica italiana (Omri), consegnate loro dal prefetto Paola Picciafuochi.
Le onorificenze dell’Omri sono conferite per l’impegno e i meriti sociali riconosciuti nel campo delle scienze, delle lettere, dell’economia, delle arti, oppure per lo svolgimento di incarichi pubblici o di attività a fini sociali e umanitari, o anche per particolari meriti di servizio nelle carriere civili e militari.
Tra gli insigniti – 2 grandi ufficiali, 3 commendatori e 15 cavalieri – c’è anche l’ex prefetto di Cremona Bruno Di Clarafond. La cerimonia si è svolta all’Auditorium di San Vitale.
Infine cerimonia di consegna di onorificenze anche a 27 cittadini veronesi, sabato scorso, nella prefettura della città veneta. Il prefetto Perla Stancari ha consegnato un’onorificenza di grande ufficiale, dieci onorificenze di commendatore, tre di ufficiale e tredici di cavaliere conferite per particolari meriti in campo lavorativo e sociale.
‘Viene premiato – ha ricordato il prefetto – chi si è reso utile alla società svolgendo la propria attività con impegno, professionalità ed entusiasmo, nei vari settori di intervento, anche nel sociale. Ma va ricordato che il conferimento comporta una responsabilità particolare, rendendo l’insignito un testimone dei valori e dei princìpi della Repubblica che è fondata sul lavoro. Il lavoro porta all’uomo dignità e progresso personali facendogli sviluppare le proprie potenzialità, ma porta anche ricchezza al Paese e tranquillità sociale: per questo l’attività della prefettura, anche quest’anno, ha orientato fortemente il proprio servizio istituzionale ad una più sensibile attenzione alla complessa situazione economica e sociale che sta interessando l’intero Paese, con i suoi riflessi diretti sull’economia della nostra provincia’.
Durante l’evento si sono anche esibiti il tenore Paolo Restiotto – assistente capo della Polizia di Stato in servizio alla stradale di Verona – accompagnato dal pianista Michael Romio, e il Coro dell’Università di Verona, diretto dal maestro Luca Marchetti.
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