Gentiluomini di Sua Santità

Eredi della Corte Ponteficia, i Gentiluomini del Papa potrebbero presto diventare solo un ricordo.

Già da tempo si vociferava dell’orientamento del nuovo pontefice a non nominarne di nuovi e magari a non avvalersi più dei loro servigi, ma ora la questione è divenuta di dominio pubblico grazie a due articoli del Corriere della Sera che ha dato conto della cosa.

Non che le funzioni dei Gentiluomini siano di primaria importanza, “il loro compito principale – recita Wikipedia – è quello di ricevere ed accompagnare i capi di Stato e di governo, … nonché gli ambasciatori presso la Santa Sede ed altre eminenti personalità internazionali”.

Onoreficenza istituita da Paolo VI è oggi considerata è il più grande onore concesso dalla Santa Sede ad un cattolico e annovera fra i suoi ranghi personaggi noti della politica e della società civile. Proprio il comportamento tutt’altro che irreprensibile di alcuni Gentiluomini viene indicato dal quotidiano di via Solferino come la causa dell’orientamento papale, sebbene in merito le perplissità non manchino.

Leggi i due articoli che il Corriere della Sera dedica alla questione: Mai più quei Gentiluomini del Papa, Il principe e i Gentiluomini: “Giusto abolirli, sbagliò Paolo VI”

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La nuova versione ufficiale dello stemma papale