Letti per voi: L’araldica nella pietra
Il 19 gennaio scorso abbiamo già avuto modo di presentare brevemente il lavoro di Pasquale Cavallo e Rosario Salvatore Migliaccio, che ora abbiamo anche potuto consultare.
Gli autori
Pasquale Cavallo Nato a Napoli, già funzionario del Ministero della Giustizia, è un appassionato cultore dell’arte del blasone, con specifica attenzione al territorio napoletano. Curatore del sito “Nobili Napoletani” ha già pubblicato l’opera in due volumi “La Storia dietro gli scudi”.
Rosario Salvatore Migliaccio Nato a Napoli è avvocato ecclesiastico e perito camerale per l’araldica e scritture antiche, esperto di diritto nobiliare e membro effettivo del Collegio Araldico Romano, è anche curatore del sito “Genealogia e araldica“.
Contenuto
Il volume si presenta come la prima parte di una raccolta fotografica di manufatti araldici rinvenuti prevalentemente a Napoli e nel circondario, integrata da uno stemmario realizzato con sistemi digitali.
Struttura
Una breve e semplice premessa apre il lavoro, illustrandone metodologia e finalità; a seguire viene proposta un’ampia carrellata di fotografie a colori degli stemmi rintracciati dagli autori principalmente a Napoli e dintorni, con alcune testimonianze anche dal resto d’Italia: bassorilievi, affreschi, decorazioni, intarsi, maioliche, incisioni, fusioni.
Nella seconda parte dell’opera si propone invece la stampa dello stemmario digitale realizzato da Pasquale Cavallo per il sito Nobili Napoletani, allo scopo di supportare la lettura degli stemmi monocromi presenti nella prima parte.
A chiudere il libro un indice alfabetico delle famiglie i cui stemmi sono stati documentati, con l’indicazione della località presso cui si trova il manufatto riprodotto.
Caratteristiche
Lineare ed essenziale nell’aspetto, il libro è caratterizzato dal ricchissimo apparato iconografico, interamente a colori (174 pagine di sole fotografie e 87 di stemmi realizzati digitalmente). Tutte le fotografie – mediamente di buona qualità e comunque sempre leggibili nonostante le difficoltà con cui alcune di esse sono state realizzate a causa dell’ubicazione di alcuni soggetti – , sono accompagnate dall’indicazione del casato d’appartenenza, mentre per la loro localizzazione è necessario avvalersi dell’indice alfabetico posto in coda al lavoro, indicazione che per altro sarebbe potuta essere più circostanziata. Utile anche l’inserimento dello stemmario digitale, che aiuta effettivamente la lettura dei colori degli stemmi monocromi (soprattutto di quelli scolpiti nella pietra). Un lavoro decisamente meritorio soprattutto per la sua funzione di documentazione e di conservazione di queste preziose fonti primarie della storia.
“L’araldica nella pietra” vol I, di Pasquale Cavallo e Rosario Salvatore Migliaccio, 2012, formato 15 x 23 cm, 292 pagine, copertina morbida, interamente a colori, 36,00 euro.
E’ possobile consultarne un’anteprima all’indirizzo: L’araldica nella pietra
Mentre il volume è in vendita con uno sconto sul sito ilmiolibro
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La copertina del volume
