Letti per voi: Il Bàcolo e lo Scettro
Nel primo semestre del 2012 è uscito il volume “Il Bàcolo e lo Scettro”, curato da Domenico Denora e Michele Tota. Riportiamo di seguito un’analisi dell’opera che ci è stata sottoposta.
Gli autori
Domenico Denora è nato a Bari nel 1954, avvocato ed insegnante di materie giuridiche ed economiche, vive oggi ad Altamura. Ha al suo attivo alcune pubblicazione in ambito giuridico-economico, e molti contributi sulle tradizioni storiche locali.
Michele Tota è nato ad Altamura nel 1948, assistente amministrativo presso le scuole superiori di Altamura è un cultore di studi storici ed in particolare di araldica. Ha curato la parte araldica del volume “ La cattedrale di Altamura fra restauri scoperte e interpretazioni” e, in ambito araldico, collobara con il Centro Studi di Sanza d’Alena e il Registro Araldico Italiano.
Contenuto
Il volume propone un’esauriente carrellata dei prelati, dei regnanti e dei feudatari di Altamura, attraverso i loro emblemi araldici, corredati da brevi note storiche.
Struttura
Il volume è caratterizzato da una prima parte introduttiva in cui si forniscono ai lettori le informazioni preliminari necessarie alla comprensione del testo; così dopo la premessa e la presentazione, seguono delle “avvertenze” tecniche utili a comprendere le scelte editoriali fatte dai curatori dell’opera, una “breve genesi dell’arma” che inquadra storicamente nascita e funzioni dell’araldica, e il capitoletto “elementi esteriori e identificativi di un’arme” in cui si analizzano brevemente le ornamentazioni proprie dell’araldica ecclesiastica.
Il testo poi propone una completa elencazione dei prelati e dei feudatari di Altamura, ma anche dei regnanti sotto il cui governo la città si è trovata lungo i secoli. Per ciascuno di essi sono forniti dei brevi cenni biografici, per la maggior parte è riprodotto lo stemma a colori -completo di ornamentazioni esterne e blasonatura -, in alcuni casi sono fornite anche delle note storiche e non mancano le immagini che documentano fotograficamente diversi reperti araldici. A supporto della lettura del testo sono poi inserite delle sintetiche schede di approfondimento su tematiche varie.
Caratteristiche
Il volume si presenta di buona fattura e con una grafica curata ed ariosa, impreziosito da un ricco apparato iconografico a colori, in cui la maggior parte dei disegni relativi agli stemmi dei personaggi presentati, sono stati realizzati con risultati pregevoli, da Michele Tota.
Ma l’aspetto più qualificante di questo lavoro è dato a nostro avviso dall’intreccio fra storia religiosa e storia civile, fra storia locale e storia nazionale, un intreccio che trova un interessante equilibrio e che permette al lettore di avere un quadro d’insieme spesso confuso in opere analoghe.
“Il Bàcolo e lo Scettro”, di Domenico Denora e Michele Tota, Edizioni in città, 2012, formato 17X24 cm, 168 pp
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Video Italia3: Presentazione pubblica dell’opera (da 21′ e 21″)