Umbriatico: l’araldica incontra i giovani
La manifestazione tenuta il 27 aprile 2012 a Umbriatico (KR), dal titolo La storia sugli scudi – Araldica di Umbriatico, è stata organizzata per chiarire il ruolo dell’araldica come scienza documentaria della storia in generale, ed in particolare di quella della cittadina.
La proposta ha rivestito particolare interesse anche perchè rientrava nel filone delle iniziative culturali con cui la dinamica Amministrazione Civica tende a rivalutare la storia e l’arte di quel Comune del Crotonese, piccolo ma dovizioso di testimonianze, oltre che pregevole per la posizione.
Pregresse iniziative sono già state illustrate a suo tempo, come ad esempio quella illustrata nel forum Studi Calabresi.
L’evento si è rivelato soprattutto un’utile occasione didattica, dal momento che sono state invitate a presenziare tutte le scuole locali: una conferma di quanto il Comune di Umbriatico tenga alla divulgazione della cultura, non soltanto locale.
Erano presenti tutti gli alunni delle scuole dell’obbligo i quali, assieme alla restante “componente adulta” del pubblico, hanno dimostrato di gradire e accogliere i contenuti esposti nel corso dell’incontro.
(Si tenga presente che la popolazione di Umbriatico non raggiunge quota 1000, e che solo i ragazzi presenti erano una cinquantina: senza contare gli adulti, era insomma presente il 5% degli abitanti… una percentuale enorme! Se accadesse lo stesso a Roma, ci sarebbe da riempire il Circo Massimo!).
A dimostrazione del felice periodo culturale in atto, per singolare coincidenza quel giorno stava per terminare il ripristino dell’altare maggiore settecentesco della ex Cattedrale di San Donato, un pregevolissimo manufatto in marmi mischi smembrato alcuni decenni or sono.
L’evento ha trovato riflessi anche presso la stampa locale, e basti osservare l’altare (ancora “in corso d’opera”) per averne conferma.
Quindi, l’araldica si conferma non solo una disciplina autonoma ma un preziosa scienza in grado di “soccorrere” gli storici in momenti talvolta determinanti nelle loro ricerche. Come tutte le scienze documentarie, l’araldica è utile, talora indispensabile; oltre a essere dotata dei pregi dell’arte, e quindi apprezzabile per le doti estetiche e le qualità formali di cui sa essere doviziosa.
(RC)
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