Successo per “L’arme segreta”
Come annunciato il 25 e 26 novembre Firenze e Pisa hanno ospitato il convegno “L’arme segreta”, promosso dal Kunsthistorisches Institut in Florenz e dalla Scuola Normale Superiore di Pisa.
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Ambizioso l’obiettivo di queste due giornate di studio: far dialogare su un piano di pari dignità la storia dell’arte e l’araldica, disciplina abitualmente considerata semplice scienza ausiliaria della storia e della stessa storia dell’arte.
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Per raggiungere lo scopo è stato istituito un comitato scientifico di primissimo piano, con il coinvolgimento della professoressa Maria Monica Donato e del professor Alessandro Savorelli della Scuola Normale Superiore di Pisa, del dr Jan Simane del Kunsthistorisches Institut di Firenze e della dottoressa Laura Cirri (premiata nel 2010 dal Centro Studi Araldici con il Gran Premio Scudo d’Oro) dell’Académie Internationale d’Heraldique.
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Numerosi e qualificati gli interventi delle due giornate, ad iniziare da Michel Popoff, presidente dell’Académie Internationale d’Héraldique, per passare a Luigi Borgia, pure membro storico dell’Académie Internationale d’Héraldique e notissimo araldista italiano, a Luisa Clotilde Gentile, dell’Archivio di Stato di Torino, a Piero Marchi dell’Archivio di Stato di Firenze (curatore della trasposizione on line della Raccolta Ceramelli Papiani premiata dal CESA con il Gran Premio Scudo d’Oro) e molti altri (si veda il programma completo in: L’arme segreta).
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Interventi che hanno spaziato dalla presentazione delle nuove frontiere offerte dalla tecnologia per lo studio e la catalogazione araldica (in particolare i contributi di Simane, Cirri e Marchi), a riflessioni e studi sull’evoluzione dell’uso dell’araldica (Popoff, Borgia, Frova), alla presentazione di innumerevoli ricerche e studi specifici di grande interesse e spessore (in particolare ci fa piacere citare l’intervento di Tiziana Barbavara di Gravellona).
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Numeroso anche il pubblico intervenuto che ha esaurito il centinaio di posti disponibili nella Sala Conferenze di Palazzo Grifoni durante la prima giornata del convegno, che ha visto fra i presenti anche un altro nome noto dell’araldica italiana, quale Maurizio Carlo Alberto Gorra, oltre al nostro Raffaele Coppola.
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Il simposio è stata inoltre l’occasione per vedere esposti alcuni dei più bei volumi editi dalla casa editrice Orsini De Marzo, il cui responsabile è intervenuto anche per mostrare in anteprima il nuovo “Stemmario Pisano” e per annunciare l’uscita del suo nuovo periodico: “Ars Heraldica”.
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