Presentazione Annuario a Milano
Giovedì 24 novembre a Milano presso la Biblioteca Trivulziana e Archivio Storico Civico, si è svolta la quarta tappa della presentazione dell’ultima edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana.
Cofanetto dell'Annuario della Nobiltà Italiana
A fare gli onori di casa, nella prestigiosa Sala Weil Weiss, è stata Isabella Fiorentini (direttrice della Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco ed Archivio Storico Civico di Milano), sono poi intervenuti Amedeo di Savoia autore della nota introduttiva all’Annuario), Aimone di Savoia, Fabio Fazzari (dell’Unione Monarchici Italiani) e Andrea Borella (editore dell’Annuario), per presentare al pubblico intervenuto l’ultima edizione del prestigioso repertorio.
.
Foto Centro Studi Araldici: i relatori della presentazione dell'Annuario a Milano
Nel suo intervento Amedeo di Savoia ha posto l’accento sull’inserimento nell’opera delle famiglie dell’aristocrazia ebraica italiana, che erano state private di ogni diritto a seguito delle leggi razziali, fermamente condannate anche in questa occasione; aristocrazia ebraica di cui lo stesso Weil Weiss era espressione.
.
Foto Annobit: Andrea Borella curatore dell'Annuario della Nobiltà Italiana nuova serie
Con l’occasione Andrea Borella ha tenuto una breve conferenza, supportata dalla proiezione di numerose immagini, dal titolo: “Origine dei repertori nobiliari, dagli albori della storia sino ai nostri giorni e gli Almanacchi nobiliari periodici nel Mondo, dal XVII al XXI secolo”. Il contributo di Borella ha messo in luce l’antichità del concetto di genealogia e la miriade di almanacchi genealogici e repertori nobiliari periodici presenti, nel ‘700 e nell’‘800, in Italia ed in Europa ed anche che il primo esempio di repertorio genealogico periodico, dedicato alla nobiltà di un singolo Stato, nacque nel XVIII secolo proprio in Italia, a Venezia.
Foto Centro Studi Araldici: un momento della presentazione dell'Annuario a Milano
L’appuntamento milanese ha rappresentato la quarta tappa delle cinque su cui è stata articolata la presentazione al pubblico dell’Annuario, e che ha toccato Napoli, Roma, Venezia, Milano e Torino; un programma impegnativo, che ha permesso di creare momenti di incontro fra cultori delle materie araldico-genealogiche-nobiliari, lungo tutta la penisola.
Per approfondire: Annuario della Nobiltà Italiana
Leggi anche: Presentazioni pubbliche per l’Annuario della Nobiltà Italiana, Annuario della nobiltà italiana XXXI edizione , Andrea Borella racconta il “suo” Annuario
