Il bianco scaglione

Il comune di Ghedi offre un’idea originale come una strenna natalizia: il volume “Il bianco scaglione. Lo stemma del comune di Ghedi nell’araldica civica lombarda delle origini”. L’opera edita dall’ente pubblico e curata da due noti ricercatori, Matteo Ferrari e Marco Foppoli, consta di 115 pagine ed è stata pubblicata nel primo semestre di quest’anno. Nell’introduzione l’allora sindaco Anna Giulia Guarneri scriveva: “Le notizie dello stemma sono reperite da diverse fonti sparse a livello nazionale e locale; da molteplici attestazioni iconografiche: la pubblicazione ha proprio lo scopo di raccogliere e riconsegnare ai cittadini il divenire “bianco scaglione”. La prima parte della pubblicazione è riferita all’araldica civica, soprattutto lombarda, ed è un utile ausilio alla comprensione del caso specifico di Ghedi.
Lo studio, dunque, sgombra il campo da erronee, seppur suggestive, interpretazioni che hanno riguardato lo stemma; ne formulano una visione d’insieme, scientifica e corredata da fonti.
Gli studiosi hanno dato una forma “attiva” alla pubblicazione: fonte per fonte, immagine per immagine, si offre un itinerario plurisecolare affascinante e preciso”.